Campanili d'Italia

La Ciociaria e i suoi figli illustri

C’è un luogo nel cuore d’Italia dove la storia si intreccia con la natura incontaminata e i sapori genuini conquistano il palato.

E’ un luogo che non ha confini ben definiti, ma un’anima pulsante che si fa strada tra antichi borghi, verdi colline e paesaggi mozzafiato. Questo luogo è la Ciociaria, una terra che ha visto tanti suoi figli diventare illustri rappresentanti del cinema italiano, una terra che sfida le definizioni e invita ad essere scoperta. Un territorio che ha visto nascere grandi nomi del cinema italiano come Nino Manfredi, Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni, e che ancora oggi custodisce gelosamente le sue tradizioni e la sua memoria. 

La Ciociaria, la sua storia e il suo paesaggio naturale 

Non c’è una mappa per orientarsi nella Ciociaria, perché la sua bellezza si rivela passo dopo passo, in ogni borgo antico, in ogni sentiero immerso nella natura, in ogni piatto che assaggerai. Lasciati guidare dal tuo spirito d’avventura e immergiti in questo territorio affascinante. Visita Anagni, la città dei Papi, e ammira la sua splendida Cattedrale oppure passeggia tra le suggestive vie di Alatri, un borgo medievale circondato da maestose mura ciclopiche. 

La Ciociaria è anche un paradiso per gli amanti del trekking e della natura: si possono esplorare i sentieri del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, o si può salire sulla vetta del Monte Cairo per ammirare un panorama mozzafiato. 

E questa splendida terra non delude neppure gli amanti del buon cibo. La Ciociaria, infatti, ti delizierà con i suoi prodotti tipici, come il formaggio ciociaro, l’olio extravergine d’oliva,il vino locale -Cabernet e Cesanese –  e i gustosi piatti della tradizione contadina. 

Castro De Volsci, terra natia di Nino Manfredi

Come già anticipato, il territorio della Ciociaria vanta di aver avuto tra i suoi figli famosi tre grandi attori del cinema neorealista e della commedia all’italiana, uno tra questi è senz’altro Nino Manfredi, originario di Castro dei Volsci. 

Castro è un borgo medievale arroccato su una collina, circondato da verdi vallate e montagne imponenti,  un luogo dove la storia si respira nell’aria e la natura ti avvolge con la sua bellezza, un vero gioiello nel cuore della Ciociaria.

Visitare Castro De Volsci è fare un viaggio nel tempo: passeggiare per le sue strette vie acciottolate ammirando le antiche case in pietra, scoprire  la Rocca dei Colonna, un castello medievale con una vista panoramica mozzafiato sulla valle e la Chiesa di San Pietro, un’opera d’arte romanica con affreschi del XIII secolo.

Tutto questo è immerso in una natura a tratti ancora inesplorata: sentieri che si snodano tra le colline inondati dal profumo dei fiori e dal canto degli uccelli, il Parco Naturale Regionale dell’Appia Antica, un’oasi di pace e bellezza. il Monte Calvilli, meta di escursionisti che sfidano la vetta più alta del territorio godendo di  un panorama che spazia fino al mare.

I sapori locali 

Il noto paesino è anche un luogo di sapori esclusivi con i prodotti tipici della cucina ciociara, come il formaggio pecorino, l’olio extravergine d’oliva, il vino e la ricotta di pecora. 

Il ritmo più lento della vita in Paese fa certamente assaporare meglio il  pranzo in una trattoria tipica in cui gustare la vera tradizione culinaria del Lazio in un luogo da vivere, da scoprire e soprattutto da amare. Un luogo che sorprende con la sua bellezza, la sua storia e la sua autenticità.

In questo territorio è presente il monumento alla Mamma Ciociara, posto sulla Rocca di San Pietro il 3 giugno 1964, realizzato in marmo di Carrara e volto a ricordare le donne ciociare rimaste vittime della terribile pagina di storia che è quella delle cosiddette  “Marocchinate” durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Ecco alcuni consigli per un viaggio a Castro dei Volsci:

  • Visitare la Rocca di San Pietro e ammira la vista panoramica sulla valle.
  • Scoprire la Chiesa di San Pietro e i suoi affreschi del XIII secolo.
  • Passeggiare per le vie del centro storico e ammira le antiche case in pietra.
  • Fare un’escursione sul Monte Calvilli e goditi il panorama.
  • Visitare il Parco Naturale Regionale dell’Appia Antica.
  • Assaggiare i prodotti tipici della cucina ciociara.
  • Partecipare a uno degli eventi che si svolgono a Castro dei Volsci durante l’anno, come la Sagra del Vino o la Festa della Madonna della Cima.
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Sora, la città di Vittorio De Sica 

Sora è un Comune della provincia di Frosinone, circondato da montagne imponenti e da una valle verdeggiante. Un luogo dove la storia si respira nell’aria e la natura avvolge con la sua bellezza. Passeggiare per gli stretti acciottolati di alcuni quartieri storici e ammirare le antiche case in pietra fa entrare subito in contatto con quella che è stata la vita vissuta in queste stradine oggi valorizzate e riportate all’antico splendore. In uno di questi quartieri – che i Sorani chiamano ‘Cancegl’ – è nato nel 1901 Vittorio De Sica che portava le sue origini già nel nome. All’anagrafe, infatti fu registrato come Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano e, i concittadini, mostrano con orgoglio a tutti la casa in cui l’attore ebbe i natali con una targa apposta all’esterno di una abitazione nello storico quartiere cittadino.

Ciociaria e i suoi figli famosi  de sica
Le bellezze artistiche

Tra le bellezze artistiche si possono ricordare il Castello medievale, un maniero imponente che offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle e la Chiesa di San Casto, un capolavoro romanico con affreschi del XIII secolo. 

Immediatamente fuori dal centro abitato si snodano sentieri tra le montagne che non troppo lontano portano al Parco Naturale Regionale di Abruzzo, Lazio e Molise, un’oasi di vera pace e bellezza. Le escursioni ricorrenti sono quelle sul Monte San Casto, la vetta più alta della zona che permette di godere di un panorama che spazia fino al mare.

Sora è anche il  luogo dei ‘sapori di una volta’  in cui assaggiare i prodotti tipici della cucina ciociara, come il formaggio pecorino, l’olio extravergine d’oliva, il vino locale e la ricotta di pecora. Il pranzo in una trattoria tipica diventa un viaggio nella  vera tradizione culinaria del Lazio. Sora è un luogo da vivere, da scoprire lentamente e amare per sempre. Un luogo, quindi, che sorprende con la sua bellezza, la sua storia e la sua autenticità. 

Alcuni consigli per un viaggio a Sora:

  • Visitare il Castello medievale e ammirare la vista panoramica sulla valle.
  • Scoprire la Chiesa di San Casto e i suoi affreschi del XIII secolo.
  • Passeggiare per le vie del centro storico e ammirare le antiche case in pietra.
  • Fare un’escursione sul Monte San Casto e godersi il panorama.
  • Visitare il Parco Naturale Regionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise.
  • Assaggiare i prodotti tipici della cucina ciociara.
  • Partecipare a uno degli eventi che si svolgono a Sora durante l’anno, come la Festa della Patrona Santa Restituta o di San Rocco, il Covone di San Giovanni o l’infiorata del Corpus Domini che coinvolge tutti i rioni. 

Fontana Liri, la città di Marcello Mastroianni 

Nel cuore del Lazio, dove la storia sussurra tra le antiche pietre e la natura si tinge di colori vivaci, sorge il borgo incantevole di Fontana Liri, città natale del grande Marcello Mastroianni che qui è nato nel 1926.

Luogo meta di visitatori e pellegrini per la sua atmosfera fortemente mistica è senza dubbio il Santuario di Maria Santissima di Loreto, dove si dice sia avvenuta un’apparizione mariana. Subito dopo il Santuario si può senza dubbio passare ad ammirare la statua in legno della Vergine con il Bambino, che durante le festività a Lei dedicate viene portata in processione per le vie del borgo, infondendo devozione e raccoglimento nei cuori dei fedeli.

Ma Fontana Liri è anche un inno all’arte: nella piazza principale di Fontana Liri superiore c’è la statua dedicata a Marcello Mastroianni che ricorda, appunto, il celebre figlio di questa terra. Nino Manfredi, inoltre, altro figlio celebre della Ciociaria, nato a Castro Dei Volsci, volle girare proprio qui, a Fontana Liri Superiore, le scene iniziali del film “Per grazia ricevuta”.

Fontana Liri seduce anche il palato con i suoi sapori autentici. Facile assaggiare i prodotti tipici della cucina ciociara entrando in uno dei locali del centro, come il formaggio pecorino dal gusto intenso, l’olio extravergine d’oliva che profuma di sole, il vino che sprigiona aromi fruttati e la ricotta di pecora dalla consistenza cremosa. 

Goditi un pranzo in una trattoria tipica e gusta la vera tradizione culinaria del Lazio, fatta di ingredienti semplici e genuini. 

Ecco alcuni consigli per una escursione a Fontana Liri:

  • Immergersi nella spiritualità del Santuario di Maria Santissima di Loreto e partecipare alla processione della Statua della Vergine.
  • Ammirare la scultura di Umberto Mastroianni, omaggio al grande attore Marcello Mastroianni .
  • Rivivere le emozioni del film “Per grazia ricevuta” passeggiando tra le vie del centro storico.
  • Lasciarsi conquistare dai sapori della cucina ciociara in una trattoria tipica.

La ricerca dei luoghi di nascita dei figli illustri della Ciociaria, quindi, può portare alla scoperta di incantevoli borghi in un territorio ancora poco esplorato e ricco di sorprese.