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Weekend del gusto nelle Marche: tra colline, borghi e sapori del territorio

La regione Marche unisce in modo armonico mare e montagna, con una cucina che riflette appieno la varietà del suo territorio. Dai piatti di pesce fresco della costa adriatica ai formaggi e salumi delle colline interne, un weekend del gusto nelle Marche, quindi, diventa l’occasione perfetta per scoprire le ricette tipiche di una terra che celebra la tradizione. Le esperienze di gusto si intrecciano con la visita ai borghi medievali e la scoperta di paesaggi rurali che caratterizzano questa regione.

Giorno 1: Urbino e i sapori del Montefeltro

Il primo giorno può iniziare con una visita a Urbino, una delle città più importanti del Rinascimento e patrimonio UNESCO. Oltre alla sua straordinaria ricchezza culturale, Urbino offre una cucina profondamente legata alle tradizioni contadine del Montefeltro. Tra i piatti tipici spiccano i cresc’tajat, una pasta fatta a mano con farina di grano e mais, spesso servita con sughi semplici ma saporiti di verdure o carne. Un altro piatto rappresentativo è la crescia sfogliata, una focaccia sottile farcita con salumi e formaggi come il casciotta d’Urbino DOP, un formaggio a pasta morbida prodotto con latte di pecora e vacca.

Per pranzo, le osterie di Urbino offrono anche la polenta alla carbonara, una ricetta tipica locale che combina polenta, pancetta e formaggio pecorino. Nel pomeriggio, una visita al Palazzo Ducale e alla Casa di Raffaello permette di esplorare la storia della città, mentre una passeggiata tra i vicoli del centro storico offre l’opportunità di scoprire altre specialità locali nei piccoli negozi e pasticcerie.

Giorno 2: Ancona e i sapori del mare

Il secondo giorno può essere dedicato alla scoperta della costa adriatica, partendo da Ancona, capoluogo delle Marche e città portuale con una forte tradizione culinaria legata al mare. Tra i piatti più celebri della cucina anconetana c’è lo stoccafisso all’anconetana, preparato con stoccafisso, patate, pomodoro e olive, cotto lentamente fino a diventare tenero e saporito. Anche il brodetto di pesce è un classico della cucina locale: una ricca zuppa preparata, come da tradizione, da 13 diverse qualità di pesce della zona, tra le quali scorfano, triglie e seppie, accompagnata da fette di pane tostato.

Nel pomeriggio, la Riviera del Conero offre uno dei paesaggi costieri più suggestivi d’Italia. I borghi di Sirolo e Numana, incastonati tra le scogliere, sono perfetti per una passeggiata e una sosta in ristoranti che servono pesce fresco accompagnato da un bicchiere di Verdicchio dei Castelli di Jesi, il vino bianco più famoso della regione, noto per la sua freschezza e versatilità.

Piatti tipici e curiosità delle Marche

Le Marche vantano una tradizione gastronomica varia, che spazia dai sapori del mare a quelli della terra. Uno dei piatti più emblematici è il vincisgrassi, una lasagna ricca e sostanziosa preparata con ragù di carne, besciamella e formaggio, tipica delle festività e delle grandi occasioni.

Un altro piatto tipico è la porchetta, carne di maiale arrostita e speziata, che viene servita durante le sagre e le feste locali, spesso accompagnata da pane croccante. La porchetta marchigiana è famosa per il suo sapore intenso e la crosta croccante, e viene tradizionalmente cotta a fuoco lento per ore, un metodo che esalta i sapori delle spezie e della carne. I due ingredienti fondamentali per dare il sapore tradizionale della porchetta marchigiana sono finocchietto selvatico e rosmarino.

Tra i dolci, spicca il frustingo, un dolce natalizio a base di fichi secchi, noci, uvetta e cioccolato, un esempio perfetto della tradizione contadina. Anche le celebri olive all’ascolana, originarie di Ascoli Piceno, sono una delle specialità più famose della regione. Queste olive ripiene di carne e fritte sono servite come antipasto o street food e sono una prelibatezza che ha conquistato il palato di molti visitatori.

Turismo enogastronomico e naturalistico nelle Marche

Un weekend del gusto nelle Marche può essere arricchito con itinerari enogastronomici che permettono di scoprire i prodotti locali e la bellezza del territorio. Le colline marchigiane, punteggiate da vigneti e oliveti, sono il luogo ideale per visitare aziende vinicole e frantoi che offrono degustazioni di olio extravergine di oliva e dei celebri vini della regione, come il Rosso Conero e il Verdicchio.

Per chi ama la natura, il Parco del Conero offre numerosi sentieri panoramici che si snodano tra boschi, scogliere e spiagge, con la possibilità di fermarsi nei borghi lungo il percorso per gustare piatti di pesce e vini locali. Anche la zona di Matelica, nota per la produzione del Verdicchio di Matelica, è un’area ricca di aziende vinicole che organizzano tour e degustazioni, offrendo l’opportunità di scoprire uno dei vini bianchi più apprezzati d’Italia.

Per chi desidera immergersi nelle tradizioni della campagna marchigiana, molti agriturismi offrono corsi di cucina dove è possibile imparare a preparare piatti tipici, che arricchiranno il vostro weekend del gusto nelle Marche, come le tagliatelle al ragù di papera o i calcioni, dolci ripieni di ricotta o mosto cotto.