Il Lazio è una regione che vanta una tradizione culinaria e vinicola ricca e diversificata – strettamente legata alla sua storia e alla eterogeneità del territorio- e questo rende piuttosto semplice la creazione di itinerari che rientrano nel cosiddetto turismo enogastronomico. Dalla capitale, Roma, ai piccoli borghi, ogni area del Lazio offre piatti tipici e vini che raccontano storie antiche e tradizioni ancora vive.
La cucina tradizionale laziale
La cucina del Lazio è caratterizzata da ingredienti semplici della tradizione contadina e marinara, ma ricchi di sapore, che combinano, appunto, i frutti della terra con quelli del mare. Tra i piatti simbolo spiccano quelli della tradizione romana, ma ogni provincia della regione offre specialità uniche.
- Amatriciana e Gricia: due piatti iconici, la pasta all’Amatriciana e la Gricia, sono espressione della tradizione pastorale delle zone montuose. Entrambe le ricette utilizzano guanciale, pecorino e pepe, ma l’Amatriciana si distingue per l’aggiunta del pomodoro. Questi piatti possono essere gustati in molti ristoranti romani e nei borghi circostanti, con prezzi medi che variano dai 10 ai 15 euro al piatto.
- Carciofi alla giudia e alla romana: Il Lazio è famoso anche per la produzione di carciofi, che vengono preparati in due versioni principali. Alla giudia, di origine ebraica, e alla romana, più delicati e cotti con erbe aromatiche. Durante la stagione dei carciofi, è possibile trovare questi piatti nei ristoranti al costo di circa 8-10 euro.
- Abbacchio alla scottadito: la carne d’agnello, o abbacchio, è un altro elemento fondamentale della cucina laziale, specialmente nel periodo pasquale. L’abbacchio alla scottadito è un piatto gustoso, con costolette grigliate e condite con olio, aglio e rosmarino.
Vini del Lazio: un patrimonio da scoprire e valorizzare
Il Lazio ha una lunga tradizione vitivinicola che risale all’antichità. I vigneti laziali producono vini di alta qualità, grazie alla varietà di microclimi e terreni presenti nella regione.
- Frascati DOCG: uno dei vini più celebri del Lazio, il Frascati è un vino bianco che si abbina perfettamente ai piatti della tradizione locale, come il pesce e i formaggi freschi. Viene prodotto nelle colline dei Castelli Romani, una zona rinomata anche per la produzione di altri vini bianchi e rossi.
- Cesanese del Piglio DOCG: questo vino rosso corposo è prodotto nella provincia di Frosinone, in un’area montuosa che regala vini dal sapore deciso. Si abbina a carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
- Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC: prodotto nella zona di Montefiascone, in provincia di Viterbo, questo vino bianco ha una storia antica e leggendaria. È ideale da accompagnare a piatti di pesce e verdure.
Sagre enogastronomiche del Lazio
Una delle migliori occasioni per assaporare i prodotti tipici della regione è partecipare alle numerose sagre che si svolgono durante l’anno. Queste feste popolari, che cominciano a far parte degli itinerari del turismo enogastronomico del Lazio, celebrano le eccellenze locali, offrendo ai visitatori la possibilità di degustare piatti tradizionali e prodotti a chilometro zero.
- Sagra dell’uva di Marino: ogni anno, all’inizio di ottobre, Marino, nei Castelli Romani, celebra la vendemmia con la famosa Sagra dell’Uva. Durante l’evento, le fontane del paese versano vino invece di acqua, e i visitatori possono assaggiare vini locali accompagnati da piatti tradizionali.
- Sagra del carciofo romanesco: a Ladispoli, sul litorale romano, si tiene ogni primavera la Sagra del Carciofo Romanesco. Durante questa manifestazione, i ristoranti locali propongono menù a base di carciofo, celebrando uno degli ortaggi più rappresentativi del Lazio.
- Sagra della porchetta di Ariccia: la porchetta di Ariccia è famosa in tutta Italia per il suo sapore inconfondibile, dovuto alla cottura lenta e all’uso di erbe aromatiche. Tra agosto e settembre di ogni anno, Ariccia organizza una sagra dedicata a questa specialità, con stand gastronomici e musica dal vivo.
- Sagra delle castagne di Vallerano: in autunno, nei Monti Cimini, si svolge la Sagra delle Castagne di Vallerano, un appuntamento imperdibile per gli amanti di questo frutto autunnale. I visitatori possono gustare castagne arrosto, dolci e piatti a base di castagne, accompagnati da vini locali.
Prodotti tipici laziali
Oltre ai piatti e ai vini, il Lazio è ricco di prodotti tipici che meritano di essere scoperti.
- Pecorino romano DOP: questo formaggio a pasta dura, prodotto con latte di pecora, è uno degli ingredienti fondamentali della cucina romana. Si trova in molte sagre e mercati locali e viene spesso utilizzato per condire la pasta o come antipasto.
- Olive di Gaeta DOP: le olive nere di Gaeta sono celebri per il loro sapore leggermente amarognolo e sono molto apprezzate sia come antipasto sia come ingrediente per diversi piatti, come ad esempio la Tiella, piatto tipico della città .
- Pane di Genzano IGP: si tratta di un pane a lievitazione naturale, con una crosta croccante e una mollica morbida, ideale per accompagnare i pasti o per preparare bruschette e crostini.
Enoturismo nel Lazio
Negli ultimi anni, il Lazio ha visto un crescente sviluppo dell’enoturismo, con numerose cantine che aprono le loro porte ai visitatori per degustazioni guidate. Le strade del vino, come la Strada dei Vini dei Castelli Romani, offrono percorsi che permettono di esplorare le eccellenze enologiche locali, abbinando la degustazione dei vini alla scoperta del territorio.
Molte cantine offrono anche la possibilità di partecipare alla vendemmia, un’esperienza unica che permette di vivere in prima persona il processo di produzione del vino. Tra le zone più famose per l’enoturismo ci sono, appunto, i Castelli Romani e la zona di Montefiascone.
Il Lazio, quindi, è una terra ricca di sapori e tradizioni che possono essere scoperte anche attraverso il turismo enogastronomico. Un viaggio nel Lazio non è solo un’immersione nella storia e nella cultura, ma anche un percorso tra sapori genuini che rispecchiano l’anima autentica del territorio. Tra piatti tipici, vini pregiati e sagre popolari, la regione offre un’esperienza unica per tutti i palati.