I tratturi del Molise rappresentano una delle testimonianze più affascinanti e meno conosciute del patrimonio culturale e naturale italiano. Questi antichi sentieri erbosi, utilizzati per secoli per la transumanza, offrono un viaggio nel tempo e nello spazio, tra paesaggi mozzafiato e tracce di una civiltà pastorale che ha segnato profondamente il territorio.
La storia dei tratturi
La transumanza, la migrazione stagionale delle greggi dalle montagne ai pascoli pianeggianti e viceversa, è una pratica millenaria che ha plasmato non solo il paesaggio, ma anche la cultura e l’economia del Molise. I tratturi erano le “autostrade” di questa migrazione: larghi fino a 111 metri, si estendevano per centinaia di chilometri, collegando l’Abruzzo alla Puglia.
Questi sentieri non erano solo vie di passaggio per gli animali, ma anche percorsi commerciali e culturali. Lungo i tratturi sorgevano taverne, chiese, e piccoli borghi che offrivano riparo e ristoro ai pastori. Le tracce di queste strutture, spesso in rovina, sono oggi punti di interesse per chi percorre questi sentieri.
Il fascino del paesaggio
Il Molise è una regione di straordinaria bellezza naturale, caratterizzata da una varietà di paesaggi che spaziano dalle montagne dell’Appennino ai colli e alle vallate, fino alla costa adriatica. I tratturi attraversano queste diverse geografie, offrendo al visitatore la possibilità di immergersi in ambienti naturali intatti e poco frequentati dal turismo di massa.
Durante il percorso si possono incontrare foreste di faggi e querce, prati fioriti, campi coltivati e borghi antichi. La flora e la fauna sono ricche e varie: è facile avvistare animali selvatici come cervi, cinghiali, e numerose specie di uccelli. I tratturi sono anche un importante corridoio ecologico che permette il libero movimento della fauna tra le diverse aree protette della regione.
Esperienze di viaggio
Percorrere i tratturi è un’esperienza che va oltre la semplice escursione. È un viaggio che guida alla scoperta di una storia antica, di tradizioni ancora vive e di una natura rigogliosa e incontaminata. I sentieri possono essere esplorati a piedi, in bicicletta o a cavallo, offrendo diverse modalità per apprezzare il paesaggio e il patrimonio culturale del Molise.
Uno dei tratturi più importanti è il Tratturo Magno, che collega L’Aquila a Foggia passando per il Molise. Questo percorso, lungo circa 244 chilometri, è il più esteso e offre una panoramica completa delle diverse realtà paesaggistiche e culturali della regione. Un altro tratto significativo è il Tratturo Celano-Foggia, che attraversa luoghi di grande interesse storico come Pietrabbondante, con il suo straordinario teatro sannitico.
Per coloro che fossero interessati a un’esperienza più approfondita, sono disponibili guide locali che organizzano tour tematici, focalizzati su aspetti specifici come la flora e la fauna, l’archeologia, o le tradizioni enogastronomiche. Infatti, il Molise è anche una terra di eccellenze culinarie: lungo i tratturi è possibile assaggiare prodotti tipici come i formaggi di pecora, i salumi, e i piatti della tradizione pastorale.
La conservazione e la valorizzazione
Negli ultimi anni, c’è stata una crescente attenzione verso la conservazione e la valorizzazione dei tratturi. Diverse associazioni e enti locali stanno lavorando per mantenere questi percorsi puliti e accessibili, promuovendo al contempo un turismo sostenibile che rispetti l’ambiente e le comunità locali.
Il recupero dei tratturi, quindi, passa anche attraverso progetti di ricerca e documentazione storica, che mirano a ricostruire il percorso originale e a preservare le tracce archeologiche e architettoniche presenti lungo i sentieri. Inoltre, eventi culturali e manifestazioni tradizionali, come le rievocazioni della transumanza, contribuiscono a mantenere viva la memoria e l’interesse per questi antichi cammini.
I tratturi del Molise sono un patrimonio ancora poco noto che merita di essere scoperto e valorizzato. Offrono un’esperienza unica di immersione nella storia e nella natura, permettendo di riscoprire ritmi di vita più lenti e autentici. Percorrere questi antichi sentieri significa entrare in contatto con un patrimonio di straordinario valore, fatto di paesaggi incontaminati, tradizioni secolari e una cultura pastorale ancora viva e vibrante.
Per gli amanti del turismo lento e sostenibile, il Molise e i suoi tratturi rappresentano una destinazione ideale, dove ogni passo è un viaggio nel cuore più autentico dell’Italia.