Campanili d'Italia

Sant’Egidio del Monte Albino: un Comune ricco di storia, natura e tradizione

Nel cuore della Campania, ai piedi dei Monti Lattari, si trova Sant’Egidio del Monte Albino, un piccolo Comune della provincia di Salerno che riesce ad incantare per la sua autenticità e il suo legame con le tradizioni. Questo borgo, inserito nel Parco Regionale dei Monti Lattari– e uno dei 15 comuni Patrimonio Unesco della Costiera Amalfitana -è una meta ideale per chi cerca un’esperienza di turismo lento, tra storia, cultura e natura. Una destinazione che unisce il fascino del passato a un paesaggio di rara bellezza, perfetta per scoprire la Campania più autentica.

Un borgo dalla storia millenaria

Le origini di Sant’Egidio del Monte Albino risalgono al periodo medievale, quando il borgo si sviluppò attorno all’Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis. Fondata dai monaci benedettini, questa abbazia ha rappresentato un importante centro spirituale e culturale della regione. Al suo interno, si può ancora ammirare un magnifico altare realizzato dall’artista Francesco Solimena, che ha contribuito con la sua maestria ad opere ospitate anche in altri celebri centri benedettini, come l’Abbazia di Montecassino.

Un esempio significativo delle antiche origini del comune campano è la cripta dell’Abbazia benedettina, che conserva i resti di una villa datata al II secolo d.C. Il centro urbano riflette ancora oggi la sua vocazione agricola: le abitazioni, spesso organizzate attorno a cortili interni, presentano portali in pietra lavica del Vesuvio finemente lavorati, segno di un’architettura rurale ricercata.

Ogni anno, questi spazi diventano protagonisti della manifestazione “I Cortili della Storia”, un evento che trasforma il borgo in un vero e proprio museo vivente. Durante questa occasione, i cortili si animano con rappresentazioni degli antichi mestieri, mentre musica tradizionale e specialità gastronomiche locali completano l’esperienza, offrendo ai visitatori un’immersione autentica nelle tradizioni del paese.

Passeggiando per il borgo, ci si immerge in un’atmosfera senza tempo. Vicoli stretti, case in pietra, cortili e scalinate si intrecciano, raccontando la storia di una comunità profondamente legata alle sue radici. Tra i luoghi di culto, spicca la Chiesa di San Lorenzo Martire. Parliamo di una perla di architettura sacra che conserva opere d’arte di grande valore, in grado di affascinare gli amanti della storia e della cultura.

Natura e percorsi tra i Monti Lattari

Sant’Egidio è circondato dalla spettacolare cornice dei Monti Lattari, che offrono percorsi e sentieri perfetti per gli amanti della natura. Tra i più affascinanti vi è quello che conduce al Monte Albino, da cui si gode una vista panoramica sulla Valle del Sarno e sulla Piana Vesuviana. Questo itinerario, immerso nel verde, permette di entrare in contatto con una natura rigogliosa e con scorci indimenticabili.

Per chi preferisce percorsi meno impegnativi, i boschi e le colline intorno al borgo sono l’ideale per passeggiate rilassanti. Gli agrumeti e i vigneti tipici della zona regalano paesaggi bucolici e sono una testimonianza dell’importanza della tradizione agricola locale.

I numerosi sentieri che attraversano il territorio permettono di immergersi in un paesaggio naturale incontaminato, che in autunno si arricchisce dei suoi frutti più pregiati: castagne, funghi e altre delizie del sottobosco. Nel cuore del paese, invece, si sviluppano giardini caratterizzati da coltivazioni a ripa, dove prosperano agrumi, in particolare gli aranci. Dopo la raccolta, i frutti vengono conservati per lunghi periodi all’interno di grotte naturali o nelle tradizionali “revote”, piccoli depositi ricavati direttamente nei giardini.

Durante la primavera e l’estate, il paesaggio si trasforma in un’esplosione di colori e profumi, regalando ai visitatori un’esperienza sensoriale unica tra i profumi della macchia mediterranea e il verde rigoglioso della campagna campana.

Tradizioni e folklore

Sant’Egidio del Monte Albino vive di tradizioni, molte delle quali affondano le radici nella religione e nella cultura contadina. Tra gli eventi più significativi spicca la Festa di Sant’Egidio Abate, patrono del borgo, che si celebra il 1° settembre. Durante questa giornata, il paese si anima con processioni solenni, musica, spettacoli pirotecnici e la presenza del Corteo Storico con la rievocazione dell’Elezione del Sindaco Particolare-avvenuta nel 1500, una figura dell’antica Università di Sant’Egidio, soppressa durante le riforme di Giuseppe Bonaparte nel 1806. Questa celebrazione, tra costumi d’epoca e cerimonie solenni, permette di riscoprire un capitolo significativo della storia locale e di apprezzare il legame profondo tra Sant’Egidio del Monte Albino e le sue radici storiche. Sempre a settembre, il terzo fine settimana, è organizzata dalla Pro Loco la manifestazione “I Cortili della Storia” nell’antico Centro Storico, per vivere appieno l’atmosfera trasmessa dagli antichi cortili di Sant’Egidio.

Il centro storico di Sant’Egidio del Monte Albino, infatti, sorge lungo la strada che in passato collegava l’urbs Nucerina con i Ducati autonomi di Amalfi e Ravello. Questo ha contribuito alla conformazione urbanistica del paese, sviluppatosi come un insieme di antiche corti e palazzi lungo questo tratto viario.

Nel periodo natalizio, il borgo si trasforma grazie all’evento Natale nei vicoli, quando le stradine del paese si animano con mercatini, spettacoli e un presepe vivente. Tra gli appuntamenti più originali c’è quello molto originale e divertente della Tombola Vivente. Si tratta di un evento unico a cui partecipa l’intera comunità e permette ai visitatori di scoprire angoli nascosti del borgo attraverso un gioco dinamico e coinvolgente.

Gastronomia e prodotti tipici

La cucina di Sant’Egidio del Monte Albino è uno dei suoi punti di forza. La gastronomia locale raccont, infatti, una tradizione fatta di sapori semplici e autentici. Tra i piatti più noti e riconducibili alla matrice campana, ci sono le lagane e ceci, una pasta fresca preparata a mano e condita con un sugo semplice ma saporito, e il mallone sciatizzo, un piatto povero a base di erbe selvatiche e patate, simbolo della cucina contadina.

Un’altra specialità unica è il Fusillo Sangiliano, una pasta lavorata interamente a mano secondo antiche tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione. Questo tipo di fusillo, caratterizzato dalla sua forma a riccio allungato, è un omaggio alla tradizione culinaria del borgo.

I dolci non sono da meno: mustaccioli e altre preparazioni dolciarie della tradizione campana arricchiscono l’offerta gastronomica. Il tutto può essere accompagnato dai vini locali, come l’Aglianico e la Falanghina, che ben si sposano con i sapori autentici del territorio.

Esplorare i dintorni

La posizione di Sant’Egidio del Monte Albino lo rende un ottimo punto di partenza per visitare alcune delle mete più belle della Campania. A pochi chilometri, infatti, si trovano i luoghi iconici della Costiera Amalfitana, con borghi come Amalfi e Ravello, e i siti archeologici di Pompei ed Ercolano, famosi in tutto il mondo per le loro rovine romane.

Chi ama la natura può esplorare la vicina Valle delle Ferriere, un’oasi naturale ricca di cascate e flora molto rara, oppure scoprire altri borghi autentici della zona, come Angri e Pagani, dove storia e cultura si intrecciano.

Un turismo sostenibile e inclusivo

Sant’Egidio del Monte Albino si distingue per il suo approccio sostenibile al turismo. Le istituzioni locali hanno investito nella valorizzazione dei percorsi naturalistici e nella tutela del territorio, rendendo il borgo una meta ideale per un turismo responsabile. Inoltre, si sta lavorando per rendere alcuni itinerari accessibili anche a persone con difficoltà motorie, garantendo un’accoglienza inclusiva e attenta alle esigenze di tutti.

Sant’Egidio del Monte Albino, quindi, è un luogo che racchiude in sé il meglio della Campania: storia, tradizione, natura, cultura e sapori autentici. Perfetto per chi cerca una destinazione fuori dalle rotte turistiche più battute, questo borgo offre un’esperienza di turismo lento e autentico. Tra vicoli storici, piatti genuini e paesaggi mozzafiato, Sant’Egidio invita a riscoprire il piacere delle cose semplici e a vivere un viaggio indimenticabile e pieno di emozioni. Facile quindi anche pensare di soggiornare qui evitando il traffico della costiera e spostarsi con i mezzi di trasporto urbano per una sostenibilità che si sposa perfettamente con il turismo lento e di prossimità.